Diventa un professionista del caffè padroneggiando il glossario che definisce i termini appropriati per definire qualità, i sapori, le sue caratteristiche. Tutto questo per una degustazione consapevole della bevanda più amata e diffusa al mondo.
Glossario del caffè dalla A alla C
Acidità:
L’acidità descrive la qualità acuta e vivace, caratteristica del caffè coltivato ad alta quota. L’acidità si sente principalmente sulla punta della lingua. È la qualità vivace e scattante che rende il caffè rinfrescante. NON è la stessa cosa di amaro o acido e non ha nulla a che fare con i fattori di pH. I caffè sono a bassa acidità, tra 5 e 6 sulla scala del pH. Nel caffè di tipo Arabica l’acidità è piuttosto rilevante. Hanno un’elevata acidità anche molti caffè coltivati ad altitudini superiori ai 1.000 metri.
Amaro (Bitter):
L’amaro è il gusto percepito nella parte posteriore della lingua. Le tostature scure sono intenzionalmente amare. Un’estrazione eccessiva o una quantità insufficiente di caffè con una macinatura troppo fine possono essere causa di un gusto eccessivamente amaro. Che ti piacciano o meno, quando si parla di tostature scure, l’amaro è un sapore inevitabile nella tazza di caffè. La degustazione del caffè include molto spesso anche il sapore amaro. Il caffè di tipo Robusta è tendenzialmente più amaro.
Aroma:
L’aroma è la fragranza del caffè che prepariamo e gustiamo nella tazzina. L’odore dei fondi di caffè prima di essere preparato è indicato come Bouquet. Pensa all’aroma del caffè come “la parte migliore del risveglio”. Ogni volta che respiri l‘odore del caffè durante la preparazione, ti stai godendo il suo “aroma”.
Barista:
Un barista è una persona che lavora in un bar e prepara il al caffè in modo professionale. Barista è una parola italiana, che si riferisce a qualsiasi persona che fa il caffè come professione.
Caffeina:
La caffeina è la sostanza contenuta nel caffè che aiuta a svegliarti e a tenerti vigile. La caffeina è un alcaloide bianco amaro derivato dal caffè (o dal tè) e utilizzato in medicina come blando stimolante. È quello che ti dà una scossa di energia al mattino.
Chicco Duro
Il caffè in grani viene coltivato ad altitudini relativamente elevate, da 1000 a 1400 metri i sopra il livello del mare. Il caffè coltivato al di sopra dei 1400 metri è indicato come chicco rigorosamente duro. Questa terminologia afferma che i chicchi coltivati ad altitudini più elevate maturano più lentamente e sono più duri e densi di altri e sono quindi più rari e costosi.
Coppettazione:
Potresti avere familiarità con la “degustazione” di vino, in cui i bevitori di vino e gli intenditori osservano le qualità del vino. Quando si distinguono i diversi sapori, corpo, acidità e altre qualità del caffè, si parla di “coppettazione” (o cupping). Questa è un’abilità che richiede tempo per essere appresa e sviluppata, ma chiunque ami il caffè può imparare la coppettazione con la pratica.
Corpo:
L’impressione tattile del peso del caffè in bocca è chiamata il suo “corpo”. Puoi leggere la descrizione del corpo del caffè su molte diverse miscele, bustine o cialde. Il corpo di un caffè può variare da sottile, medio a pieno, da burroso a sciropposo. Per comprendere la corposità di ogni caffè è necessario provarne diversi tipi.
Crema:
La schiuma color caramello che appare sopra un bicchierino di espresso durante il periodo d’infusione si chiama crema. Si dissipa presto dopo la fermentazione. La crema forma un “tappo” che aiuta a trattenere gli aromi e i sapori dell’espresso all’interno della tazzina: la presenza di crema indica una preparazione accettabile. La crema si verifica a causa di colloidi e lipidi forzati in un’emulsione ottenuta grazie alla pressione dell’acqua di una macchina per caffè espresso.
Glossario del caffè dalla D alla I
Dolce:
Quando si descrive il caffè, il termine “dolce” indica un caffè morbido e gradevole, privo di difetti e sapori aspri. L’aggiunta di zucchero al caffè non è la stessa cosa di un caffè dal sapore dolce. La dolcezza dipende dai sapori effettivi del chicco di caffè e dalla tecnica di tostatura, quindi quando impari a degustare il caffè scoprirai che la dolcezza è un sapore molto più sottile di quello che normalmente pensi come dolcezza zuccherina.
Esotico:
Quando si parla di caffè spesso si usa la parola “esotico” per descriverlo. Questo termine generalmente si riferisce a note aromatiche e gustative insolite, come frutti di bosco o floreali. I sapori esotici sono spesso sfumature o note sottili nel sapore generale.
French Roast:
French Roast si riferisce ai chicchi di caffè tostati scuri. Un French Roast ha un sapore agrodolce generalmente dolce-affumicato che è leggero ma piuttosto intenso. Una tostatura francese può anche essere descritta come una doppia tostatura e di solito i sapori intrinseci del chicco di caffè sono irriconoscibili.
Gusto:
Il sapore del caffè è l’impressione totale di Aroma, Acidità e Corpo. Il sapore non descrive solo il gusto, ma descrive tutte le parti del gustare una tazza di caffè. Il gusto del caffè e il sapore dato dalla combinazione di tutti gli elementi sensoriali durante la degustazione.
Insipido:
La parola “insipido” si riferisce al sapore poco definito e pallido che si trova spesso nei caffè robusta a bassa crescita. L’insipidezza può anche essere causata da una sotto estrazione, il che significa che c’è troppo poco caffè o una macinatura troppo fine. Il caffè blando ha poco sapore e non è desiderabile per le persone che amano i sapori e gli aromi complessi che si possono ottenere dai caffè pregiati.
Glossario del caffè dalla L alla P
Miscela:
“Miscela” si riferisce a una mix di due o più varietà di caffè. Una miscela può aggiungere profondità e complessità alla tua tazzina di caffè. Spesso le miscele di caffè sono composte da diversi tipi di caffè provenienti da una regione. Le miscele possono anche rendere più economiche alcuni tipi di caffè generalmente costosi, miscelandoli con varietà meno costose.
Mocha:
Un “mocha” è un chicco di caffè piccolo e irregolare che ha un carattere acido unico. Il chicco di mocha viene generalmente spedito da Mocha Yemen, ed è stato introdotto in Europa e quindi nel resto del mondo da Marco Polo. Il chicco di caffè Mocha viene talvolta mescolato con il caffè spedito da Mocha Yemen.
Monsone (caffè):
Il caffè monsone è stato deliberatamente esposto ai venti monsonici in magazzini aperti per aumentare il corpo e ridurre l’acidità. Un esempio comune di caffè monsone è il caffè giavanese. Esponendo il caffè all’aria calda e umida durante la stagione delle piogge, il sapore si rafforza mentre l’acidità si perde. Questo tipo di caffè può essere piuttosto costoso ed è molto delizioso.
Normalmente, ogni drupa di caffè contiene due chicchi. Occasionalmente, una drupa si formerà con un solo chicco. Questi singoli chicchi di caffè sono chiamati peaberry e sono spesso separati e venduti come varietà distinta e speciale. La Nuova Guinea è una delle regioni più popolari in cui ha origine il caffè peaberry.
Glossario del caffè dalla R alla V
Rancido:
Il caffè rancido è stato esposto all’ossigeno per troppo tempo. Diventa piatto e ha un sapore di cartone. Lasciare la lattina o il sacchetto di caffè aperti ed eccessivamente esposti l’aria può far diventare il caffè rancido. Per evitare ciò, usa un contenitore ermetico per conservare il caffè e conservalo anche in frigorifero per mantenerlo fresco.
Sacco:
Quand si parla di caffè ci si riferisce al sacco di iuta pieno di chicchi. In vari paesi un sacco di caffè ha un peso diverso. Ad esempio, in Brasile una sacco è di 132 libbre. In Colombia è di 154 libbre. Alle Hawaii è di 100 libbre. Possiamo dire che il sacco da 132 libbre (59,8742 kg) è il più comune.
Speziato:
Quando si parla di caffè speziato si descrivono particolari sapori speziati. Quando si distinguono parla di caffè dal sapore speziato normalmente si apprezza anche una sottile piccantezza molto simile a quella che si descrive in altri cibi e bevande. I sapori delle spezie nel caffè sono proprio come le spezie in altri alimenti. Sapori di cannella, vaniglia, peperoncino e molte altre spezie possono essere percepiti in diversi caffè.
Storia del caffè:
La storia del caffè risale almeno al XV secolo. Si ritiene che l’Etiopia sia il luogo dove ha avuto origine il consumo di caffè, per poi diffondersi nello Yemen e in Egitto. Si ritiene che i chicchi di caffè siano stati prima tostati e preparati in Arabia, poi diffusi in Medio Oriente, Nord Africa e infine in Europa. Il caffè è un importante prodotto mondiale e la sua storia è lunga e ricca.
Terroso:
La descrizione “terroso” si riferisce al “gusto di terra” speziato dei caffè indonesiani. La terrosità è una qualità molto piacevole nei caffè. La terrosità dona un sapore liscio, fresco e ricorda persino il suolo o la terra umida. Anche se questa può sembrare una cattiva descrizione del sapore, una volta che lo riconosci puoi apprezzare quanto sia davvero piacevole un gusto “terroso”.
Tono:
L’aspetto o il colore del caffè è descritto come il suo tono. Potrebbe sembrare una descrizione del tono del caffè: “questo caffè dai toni chiari ricorda le vesti marroni dell’Ordine Francescano.” Versare il caffè in una tazza di vetro trasparente ti aiuterà a determinarne il tono.
Vinoso:
Usare il termine “vinoso” per descrivere il caffè significa che il caffè ha un sapore che ricorda il buon vino rosso. Il Kenya è una delle regioni più importanti per la produzione di caffè “vinoso”.